Dal Memorial Sassi a …. campioni del mondo

Sono molti i ragazzini che hanno partecipato al “Memorial Claudio Sassi” e che poi hanno vestito le maglie di alcuni tra i più prestigiosi club calcistici italiani ed esteri. Alcuni di questi hanno voluto esagerare e non si sono fatti mancare nulla arrivando ad alzare la coppa del mondo con le rispettivi nazionali. Partiamo dalla vittoria ai mondiali, in terra di Germania nel 2006, dell’Italia guidata da Claudio Lippi. In quell’edizione il modenese Luca Toni ha alzato al cielo il prestigioso trofeo pochi mesi dopo aver partecipato alle premiazioni dell’edizione di quell’anno del Memorial. Inoltre Toni ha partecipato al torneo vestendo i colori del Maranello. Ai mondiali in Brasile del 2014, ad alzare la coppa per la Germania, fu il capitano Mats Hummels, anche lui protagonista al Memorial col Bayern di Monaco. Nell’ultimo mondiale disputato in Russia a vincere è stata la Francia e la soddisfazione di alzare la coppa è toccata a Paul Labile Pogba protagonista al Memorial Sassi col gli inglesi del Machester United.
Nicolò Barella non ha ancora vinto la Coppa del Mondo, ma merita di essere citato tra i protagonisti assoluti che hanno partecipato al nostro torneo. Nel 2014 ha vinto il Memorial Sassi col Cagliari, squadra dove milita tutt’ora, e proprio in quell’edizione ha ricevuto la “Coppa Giovane Talento” quale miglior giocatore della manifestazione. Da allora la sua carriera è stata un continuo crescendo fino ad essere uno dei giocatori più richiesti nell’attuale sessione di mercato e le sue quotazioni stanno raggiungendo cifre vertiginose. In caso di cessione potrebbe diventare il giocatore italiano più costoso di sempre. Inoltre su di lui ha messo gli occhi l’attuale ct della nazionale Mancini. In pochi mesi con la maglia azzurra ha disputato quattro incontri: due amichevoli con Ucraina e Stati Uniti e due partite di Nations League con Polonia e Portogallo. Il suo futuro è luminoso e potrebbe diventare pedina inamovibile della formazione di Mancini e siccome ha già vinto un bronzo con l’Under 20 in Corea del Sud nel 2017 e un argento con l’Under 19 in Germania nel 2016, non possiamo che augurargli che il prossimo traguardo sia quello di vincere l’oro e alzare la coppa del Mondo nel 2022 in Quatar o in una delle edizione successive vista la sua giovane età.

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