Il Memorial Sassi conferisce tradizionalmente un premio al miglior talento messosi in luce durante la manifestazione e uno alla squadra che si è distinta per Fair Play ed educazione. A partire da questa edizione si è deciso di intitolare anche un premio per il miglior portiere.
Ogni premio è intitolato a persone molto speciali, che hanno fatto tanto per lo sport locale e per il Memorial Sassi.
Il Premio “Giovane Talento” è dedicato a Lauro Minghelli, il giovane calciatore maranellese scomparso il 15 febbraio 2004 a soli 31 anni, dopo aver lottato contro la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Lauro Minghelli è stato uno dei più promettenti giovani atleti del calcio italiano degli anni novanta: dopo gli esordi nella Maranello Sportiva aveva militato nel Torino e nell’Arezzo.  Il premio è stato consegnato ad Emmers dell’Inter, centrocampista di corsa e qualità , classe ’99.
Il Premio “Coppa Fair Play” è dedicato a Romano Beltrami, un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al calcio e in particolare alla Maranello Sportiva. Romano è infatti stato uno storico dirigente della società bianco/blu, non solo per la carica che ha ricoperto (Vicepresidente) ma, soprattutto per il tempo e la disponibilità che ha sempre messo in campo; la sua onestà , il suo “Fair Play†nel gestire lo sport. La sua scomparsa risale a sei anni fa, ed è avvenuta proprio allo stadio Dino Ferrari mentre stava allestendo il campo per le finali del Memorial Sassi. La coppa è stata consegnata alla squadra giapponese del Machida Zelvia, che non solo ha disputato un ottimo torneo under 18, raggiungendo le semifinali, ma che soprattutto ha dimostrato un’educazione che dovrebbe essere presa come esempio da tante squadre italiane.
Il Premio “Miglior Portiere” è una novità dell’edizione 2016 ed è intitolato a Mirko Costi, che ci ha lasciato nel 2015 a soli 42 anni. “Benks”, come lo chiamavano gli amici, per tanti anni ha assiduamente collaborato all’organizzazione e alla gestione del torneo Sassi, svolgendo il suo compito con impegno e dedizione; in particolare ha saputo curare in modo encomiabile l’assistenza ai gruppi sportivi  provenienti da fuori, fungendo da loro punto di riferimento in modo che si trovassero sempre a loro agio sul nostro territorio. Il Premio è stato consegnato al danese Borner, estremo difensore del Nordsjaelland, che ha dimostrato capacità sia tra i pali che fuori ed un grande carisma nel guidare la sua difesa.
