Il “Preside” se n’è andato.

Se n’è andato un altro pezzo di storia del Memorial Sassi. In punta di piedi, com’era nel suo stile, all’età di 69 anni, ci ha lasciato Mauro Nicolini, stroncato da una malattia che non gli ha dato scampo. Lo ricordiamo intento a compilare fogli excel con gironi e classifiche, a organizzare il materiale destinato ai campi di gioco e alle squadre partecipanti, a gestire una parte amministrativa, a risolvere tanti piccoli e grandi problemi che riusciva sempre a rendere semplici, e tante altre cose, sempre con la saggezza che aveva acquisito negli anni, probabilmente dovuta anche al suo lavoro di insegnate prima e preside poi. Figura storica del torneo, presente fin dalla prima edizione del 1991 quando la manifestazione era ancora intitolata alla memoria di Enzo Ferrari, non è mai mancato, ha sempre dato il suo fondamentale contributo, infondendo sicurezza e tranquillità a tutto lo staff e purtroppo nell’edizione del 2018 lo potremo solo ricordare e ci mancherà, eccome ci mancherà, ma il suo esempio e la sua dedizione rimarranno per sempre in tutti noi. Ciao “Preside”.

Dal ricordino di Mauro:

Non sono li, non dormo (canto Navajo)

Non restare a piangere su questa tomba.
Non sono li, non dormo.
Sono mille venti che soffiano.
Sono la scintilla diamante sulla neve.
Sono la luce del sole sul grano maturo.
Sono la pioggerellina d’autunno quando ti svegli sulla quiete del mattino.
Sono le stelle che brillano la notte.
Non restare a piangere sulla mia tomba.
Non sono li, non dormo.

Foto: lo staff del Memorial Sassi di qualche anno fa. Mauro Nicolini è in basso a sinistra

 

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